DIVERSI TIPI DI IMPORT IN CORA

10 Novembre 2023

Quante tipologie di import esistono in CORA?

Abbiamo pensato che possa essere utile riassumere in un unico articolo le diverse tipologie di IMPORT presenti in CORAWEB, rimandandovi ove necessario, ad altri articoli presenti su questo blog, per eventuali approfondimenti.

Le diverse funzioni di importazione dei dati, sono le seguenti:

A)Importa soggetti

B)Importa rapporti

C)Importa saldi.

La prima tipologia, A) Importa soggetti, consente di importare sia i dati del soggetto obbligato che i relativi rapporti.

Il tasto IMPORTA è posizionato nella schermata principale, quella dell’ELENCO SOGGETTI.

Premendolo, sarà possibile infatti caricare un file di testo (txt), che consentirà di importare dati anagrafici, numero SID, password di protezione certificati e i rapporti del soggetto obbligato.

Questa tipologia d’importazione, può essere utilizzata quando c’è la volontà di recuperare l’archivio di un soggetto che per anni è stato inattivo oppure quella, più frequente, di recuperare i dati gestiti da un altro professionista, che utilizzava sempre CORA WEB per gestire gli adempimenti all’Anagrafe Rapporti.

Da questa schermata è possibile anche importare dati e rapporti del soggetto gestiti con il nostro precedente software CORAtu (la versione desktop dismessa nel 2021).

È utile sapere che questa funzione può essere utilizzata anche quando si è già provveduto ad inserire e configurare il soggetto obbligato, ma bisogna caricare lo storico rapporti tramite file di testo: verranno caricati solo i rapporti che non sono già presenti in CORA WEB.

Vi rimandiamo a questo articolo, per i passaggi da seguire.

La seconda tipologia, B) Importa rapporti, consente di importare i rapporti del soggetto obbligato, che risulta essere già caricato e configurato in CORA WEB.

Sono previste diverse possibilità di importazione dei rapporti a cui è possibile accedere dalla scheda ELENCO RAPPORTI, premendo anche in questo caso il tasto Importa.

Si può scegliere tra:

(1) Importa soggetto da CORAtu: sarà possibile importare i rapporti del soggetto caricati su CORAtu tramite file txt. Per maggiori dettagli, cliccare qui.

(2) Importa rapporti da comunicazione txt: anche in questo caso sarà possibile importare i rapporti del tramite file txt.

In questi due prime ipotesi, la schermata che appare è la stessa

(3) Importa rapporti da file csv: sarà possibile importare i rapporti del soggetto tramite file CSV.

Da questa schermata, selezionando l’apposito flag, è possibile scegliere se si desidera includere i rapporti importati nei rapporti da spedire e quindi inviarli nella prossima comunicazione.

Caricare quindi il file CSV con i rapporti da importare.

È anche possibile scaricare il template CSV, da compilare e modificare con i dati dei rapporti.

Se si opta per questa soluzione, bisogna prestare attenzione, tra le altre cose, al codice univoco (colonna 1): deve corrispondere ad un rapporto esistente.

Se l’importazione è avvenuta correttamente, il programma rilascerà questo avviso.

(4) Importa rapporti da ultima fotografia di consistenza elaborata: si tratta di una novità implementata di recente che permette appunto l’importazione dei rapporti di un soggetto direttamente dalla Fotografia di Consistenza ricevuta dall’agenzia delle entrate. Qui trovate maggiori dettagli.

L’ultima tipologia di importazione, riguarda la funzione C) Importa Saldi. Permette di importare i saldi annuali dei rapporti che ne prevedono la comunicazione da file csv.

Il file può essere precedentemente esportato da CORA, premendo il tasto Esporta Saldi.

Questo permetterà di lavorare su un file csv che contiene già i dati principali del rapporto (codice univoco, data inizio, codice fiscale ecc) e aggiungere i dati necessari.

Una volta compilato il file, nella schermata saldi annuali selezionare l’anno di interesse e il tasto importa saldi: caricare quindi il file csv .

IMPORT DATI DA FOTOGRAFIA

17 Ottobre 2023

NUOVA FUNZIONE IMPORT DATI IN CORA DALLA FOTOGRAFIA DI CONSISTENZA

Abbiamo implementato in CORA WEB una funzione di importazione dati che mancava e che sicuramente faciliterà il lavoro a tanti dei nostri clienti.

Questa funzione permette di importare i dati dei rapporti di un soggetto direttamente dalla Fotografia di Consistenza ricevuta dall’agenzia delle entrate.

Ricordiamo che la Fotografia di Consistenza riporta a ciascun operatore finanziario quanto risultante nell’Archivio dei Rapporti Finanziari, alla data indicata nel tracciato.

Si tratta quindi di una fonte certa, un punto di partenza grazie al quale gli operatori possono verificare il pieno allineamento tra quanto è stato comunicato negli anni e quanto risulta nei propri software.

La novità consiste nell’aver inserito nell’elenco rapporti del soggetto obbligato il tasto IMPORTA

Premendo questo tasto si aprirà la seguente maschera che permetterà di scegliere il tipo di importazione di rapporti che si vuole effettuare: bisognerà selezionare l’ultima opzione, Allineamento rapporti dall’ultima fotografia elaborata.

Avremo poi modo di analizzare le altre tipologie di importazione in un successivo articolo.

Questa scelta consentirà appunto l’importazione dei rapporti dall’ultima fotografia elaborata in CORA e si aprirà la seguente maschera

Prima di entrare nel dettaglio e mostrare come funziona l’import, ci preme sottolineare che al fine di tutelare la sicurezza dei dati del cliente, nella maschera viene chiesto di indicare un indirizzo mail (1). Verrà recapitata un’esportazione del soggetto allo stato attuale, quindi antecedente la nuova importazione che potrà essere utilizzata nel caso in cui si decidesse di ripristinare la situazione precedente all’import.

Tornando all’import invece, se dalla maschera verrà premuto il tasto CONFERMA, senza spuntare l’opzione Aggiorna rapporti esistenti, (2) saranno importati in CORA solo i dati di quei rapporti presenti sulla fotografia ma non presenti su CORA.

Se invece verrà spuntato il campo Aggiorna rapporti esistenti, i rapporti su CORA verranno allineati a quelli della fotografia, in base al codice univoco.

Quindi ad esempio se sulla fotografia è presente un rapporto con lo stesso codice univoco di un rapporto presente in CORA, ma con date diverse, con questa funzione le date verranno allineate alla data in fotografia.

VEDIAMO ASSIEME UN ESEMPIO

Situazione di partenza: il soggetto TEST FOTOGRAFIA 1 ha in CORA un unico rapporto di partecipazione

Si procede alla lettura dell’ultima fotografia di consistenza pervenuta, utilizzando l’apposito tasto presente nell’elenco soggetti ELABORA FILE RICEVUTI e caricando il file ATPEC05 ricevuto sulla pec del soggetto obbligato.

L’elaborazione delle fotografia segnala delle criticità: diversi rapporti che risultano all’Agenzia delle Entrate non sono stati trovati in CORA.

Si tratta di un’ipotesi molto frequente, che avviene quando c’è stato un passaggio da altro software e non è stato importato lo storico.

Premendo il tasto IMPORTA (1) nell’elenco rapporti, si aprirà la maschera di importazione(2) dove verrà segnalata la fotografia da cui i dati verranno importati: si tratta appunto dell’ultima fotografia elaborata, che trovate anche nella scheda FOTOGRAFIA/ESISTI (3).

Per procedere è necessario premere il tasto CONFERMA.

Come detto riceverete una mail con l’esportazione dei dati del soggetto, con la situazione antecedente l’importazione dei rapporti dalla fotografia. Si tratta di un backup automatico, utile nel caso in cui si volesse ripristinare la situazione di partenza.

Verrà scaricato in automatico un file di testo con il report di quello che è stato fatto per ogni rapporto ( ultima colonna a destra).

In CORA sarà immediatamente visibile la nuova situazione, con l’elenco rapporti aggiornato.

In automatico viene importato per ogni rapporto codice univoco, data inizio ed eventuale data fine, tipo rapporto e anagrafiche collegate.

Alcuni dati anagrafici non posso essere importati in automatico, perché si tratta di dati non presenti in fotografia ( come la denominazione e la sede legale) o presenti parzialmente ( come il codice fiscale).

In questo caso basterà cliccare sulla riga del rapporto in CORA per apportare le modifiche del caso e inserire i dati mancanti manualmente.

Tuttavia se il soggetto ha un numero elevato di rapporti con la stessa anagrafica, vi suggeriamo un trucchetto per evitare di inserire a mano tutti i dati anagrafici completi per i numerosi rapporti:

1)Inserite in CORA un rapporto qualsiasi, anche inventato, riportando e compilando i dati anagrafici di quel rapporto che si ripete tante volte.

2)Procedete con l’import della fotografia. Se avevate già fatto un import dei dati dalla fotografia, è necessario prima cancellare i rapporti importati, in alternativa potete ripristinare il soggetto con la situazione antecedente l’importazione dei rapporti dalla fotografia.

3) Troverete l’anagrafica di quei rapporti che si ripetono complete di tutti i dati anagrafici , questo perché i nostri programmi sono in grado di decodificare il codice fiscale e copiare nei rapporti interessati tutti i dati mancanti : denominazione, sede legale e codice fiscale completo.

4) Eliminate da CORA il rapporto inventato, inserito solo per copiare i dati anagrafici del rapporti con anagrafiche che si ripetono.

COMUNICAZIONE TITOLARE EFFETTIVO

11 Ottobre 2023

COME COMUNICARE IL TITOLARE EFFETTIVO AL REGISTRO DELLE IMPRESE

In seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 9 ottobre 2023, è stato reso definitivamente operativo il Registro dei titolari effettivi.

Entro l’11 dicembre 2023 ( 60 giorni dalla data di pubblicazione del suddetto decreto) le società di capitale, i trust e le persone giuridiche private devono comunicare il Titolare Effettivo al Registro delle Imprese.

L’omessa comunicazione delle informazioni sul titolare effettivo è punita con la sanzione pecuniaria da 103 euro a 1.032 euro.

Ricordiamo che, secondo la normativa antiriciclaggio, per titolari effettivi si intendono le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano un’entità giuridica ovvero ne risultano i beneficiari.

Per maggiori dettagli sul tema vi rimandiamo alla pagina dedicata dal Registro Imprese.

Con questo articolo vogliamo fornire le istruzioni operative per procedere con la comunicazione.

QUALE SOFTWARE USO PER LA COMUNICAZIONE?

E’ possibile usare l’applicativo DIRE messo a disposizione gratuitamente dal Registro Imprese .

COSA SERVE PER EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE?

  • Utenza TELEMACO
  • Firma digitale
  • Indirizzo pec

SI PUO’ DELEGARE L’INVIO A UN INTERMEDIARIO?

No, i soggetti tenuti a effettuare l’adempimento sono gli amministratori di società di capitali, i fondatori, i rappresentanti e gli amministratori delle persone giuridiche private e i fiduciari dei trust. I professionisti pertanto non possono firmare la dichiarazione per conto del cliente, possono solo assumere il ruolo di “postini” per la trasmissione telematica delle pratiche. E’ possibile utilizzare un unico contratto Telemaco per la sola spedizione della pratica, la pratica può essere preparata con l’account Telemaco di un intermediario, firmata da un amministratore della società dichiarante e successivamente firmata per l’invio dall’intermediario.

VEDIAMO ASSIEME COME PROCEDERE CON LA COMUNICAZIONE

Puoi scaricare il pdf delle istruzioni cliccando il tasto Download qui sotto

Collegarsi a DIRE e accedere con le credenziali telemaco della società o dell’intermediario.

Premere il tasto Nuova pratica e scegliere la categoria Pratica Titolare effettivo

Inserire il soggetto scegliendo la tipologia dal menu a tendina che appare

Indicare quindi il codice fiscale del soggetto: i dati verranno recuperati in automatico cliccando sul tasto procedi.

In automatico verrà compilato anche la sezione relativa alla CCIAA destinataria della pratica.

Bisognerà scegliere che non si tratta di un rinvio e quindi che si tratta di Prima comunicazione titolarità effettiva.

A questo punto, cliccando sul tasto Nuovo, bisognerà inserire i dati del titolare effettivo, che ricordiamo essere sempre una persona fisica.

Inserire il codice fiscale per recuperare i dati anagrafici e compilare la sezione RESIDENZA

A questo punto vi verrà chiesto di inserire il requisito/ caratteristica per cui il titolare effettivo è stato indentificato come tale. Bisognerà effettuare la scelta dal menu a tendina che si apre e confermarla con l’apposito tasto.

Inserire quindi l’autocertificazione sulla veridicità dei dati inseriti

Infine compilare i dati del Dichiarante, ossia il soggetto che firma la dichiarazione che come detto in precedenza non può essere un intermediario abilitato.

Non vanno inseriti allegati e gli importi sono già compilati. La pratica costa 32 euro ( 30 per i diritti di segreteria e 2 per tariffa)

Scaricare la distinta della pratica, firmarla digitalmente con la firma digitale del dichiarante ( se l’invio viene fatto dal Telemaco del professionista, va apposta anche la firma di quest’ultimo sulla distinta).

Procedere quindi con l’invio.

NUOVE IMPLEMENTAZIONI IN CORA

21 Settembre 2023

NOVITA’ IN CORA WEB

Questo mese di settembre ha portato due importanti implementazioni in CORA WEB che siamo lieti di presentarvi.

1) DOPPIA VERIFICA CERTIFICATI DI FIRMA

E’ stato implementato un doppio controllo sulla verifica dell’ambiente di sicurezza (certificati di firma).

Oltre alla verifica sulla validità del certificato, viene verificata anche la validità della firma.

Questa implementazione si è resa necessaria, perché il precedente controllo non riusciva ad intercettare il caso (raro) di firma scaduta con certificato valido.

Da oggi invece CORA WEB riesce ad intercettare e segnalare l’errore

2) Elaborazione fotografia di consistenza – FILE ATPEC05

Premendo il tasto ELABORA FILE RICEVUTI, quando viene caricato un file ATPEC05 (fotografia di consistenza), sarà possibile scegliere l’anno da cui si vuol far partire l’elaborazione dei rapporti.

Se non viene effettuata alcuna scelta verranno elaborati tutti i rapporti presenti nella fotografia.

Se invece verrà selezionato un anno, supponiamo il 2020, verranno elaborati solo i rapporti con data inizio a partire dal 2020 in poi (non quelli precedenti).

Nella ricevuta potrete leggere chiaramente che l’elaborazione riguarda i rapporti a partire dall’anno scelto (1) e notare che la colonna data inizio contiene date uguali o successive al 2020 (2).

In questo modo non si andrà a ripetere ogni anno il controllo sui rapporti già verificati: si tratta quindi di una funzione utile soprattutto quando il soggetto obbligato ha un numero elevato di rapporti, come avviene ad esempio per le Agenzie di Cambio.

La selezione dell’anno permette di verificare i rapporti che risultano nella fotografia a partire dall’anno selezionato.

A prescindere dall’anno scelto, verrà comunque effettuata la verifica su tutti i rapporti presenti in CORA che non risultano nella fotografia. Nel nostro caso, pur avendo selezionato l’anno 2020, questo controllo viene fatto anche sui rapporti con data antecedente al 2020.

RISPONDERE ALL’ERRORE “NOME FILE NON CONFORME”?

6 Settembre 2023

Come rispondere all’errore “nome file allegato non conforme alle specifiche”?

Esito di trasmissione ATPEC03

In questo precedente articolo pubblicato sul nostro blog, abbiamo visto come sono strutturati i nomi dei file inviati all’Agenzia delle Entrate e le differenti tipologie di ricevute collegate alle comunicazioni.

In questo articolo, vogliamo soffermarci sugli esiti di trasmissione : si tratta dei file ATPEC03 spediti dall’Agenzia delle Entrate a seguito della ricezione di una comunicazione contenente esiti/ errori.

Ricordiamo sempre che per leggere il contenuto dei file ATPEC con CORA, è necessario elaborarli con il bottone ELABORA FILE RICEVUTI .

In questo modo viene essere messo in chiaro il file ricevuto.

Vediamo quindi come rispondere a uno degli esiti che più frequentemente ricevono i nostri clienti :

“ Richiesta scartata: nome file allegato non conforme alle specifiche”.

Questo errore si presenta quando alla mail inviata al SID o non ci sono i due file pecat o c’è qualcosa in più che non dovrebbe esserci.

È probabile che il gestore di posta, abbia aggiunto in automatico un allegato che non doveva esserci.

In questi casi l’Agenzia delle Entrate non va neanche a leggere la comunicazione allegata, ma scarta tutto.

Come risolvere il problema?

Bisognerà innanzitutto verificare cosa è stato effettivamente spedito.

Per controllare gli allegati inviati, va aperto il messaggio inviato e vanno verificati appunto gli allegati: devono esserci solo i due file PECAT e niente altro.

Fatta la verifica, bisognerà mandare nuovamente la mail al SID, allegando a mano i due file pecat e accertandosi che non ci siano altri allegati .

COME IMPORTARE UN SOGGETTO IN CORA- ALTRO SOFTWARE

4 Settembre 2023

COME POSSO IMPORTARE IN CORA UN SOGGETTO E I RELATIVI RAPPORTI (IMPORTAZIONE DA ALTRO SOFTWARE )?

In un procedente articolo abbiamo visto come è possibile importare i dati del soggetto obbligato e i suoi rapporti, nell’ipotesi in cui l’importazione avvenga da CORA.

In questo articolo invece vediamo come è possibile arrivare allo stesso risultato, nell’ipotesi in cui l’importazione debba venire da altro software. Si tratta di un’ipotesi frequente, nel caso in cui il cliente era gestito da un altro professionista.

Ricordiamo che è l’acquisizione dello storico delle comunicazioni anagrafe rapporti è necessaria per poter chiudere in futuro rapporti che oggi risultano ancora aperti.

Abbiamo diverse possibilità:

1. Vi fate dare dal cliente ( o dal professionista che lo seguiva) TUTTE le comunicazioni mensili fatte negli anni con qualsiasi programma. Mettete tutti i file in una cartella che poi zipperete e spedirete a noi via email: penseremo noi ad eseguire l’elaborazione di ripristino.

2. Se il cliente( o il professionista che lo seguiva) ha ancora accesso al programma utilizzato per gli adempimenti Anagrafe Rapporti, allora fate creare al cliente una comunicazione di tipo 2=AGGIORNAMENTO con TUTTI i rapporti che ha in questo momento sul software in uso. Ci spedite il file TXT che viene generato e facciamo noi l’importazione. Questa è l’opzione migliore.

3. Dall’ultima fotografia di consistenza ricevuta ( ottobre 2022) si ricostruiscono – a mano – i rapporti da caricare in CORA. Questa è l’opzione estrema se non si ha modo di avere lo storico.

4. Si aspetta la prossima fotografia di consistenza ( spedita generalmente a ottobre di ogni anno) per verificare cosa manca in archivio e si aggiorna a mano come al punto 3.

Attenzione: di recente abbiamo implementato una nuova funzione che permette di importare in maniera automatica ( quindi non manualmente) i rapporti direttamente dall’ultima fotografia di consistenza elaborata in CORAWEB.

Per i dettagli cliccare qui.

INVIO DIFFERITO

19 Luglio 2023

COME IMPOSTARE L’INVIO DIFFERITO DELLE COMUNICAZIONI IN CORA

Come precedentemente annunciato, è finalmente attiva la funzione INVIO DIFFERITO in CORA: grazie a questa implementazione, potrete effettuare l’invio delle comunicazioni a una data successiva, rispetto a quella di creazione delle comunicazioni.

Se infatti fino ad oggi bisognava obbligatoriamente aspettare almeno il primo giorno del mese successivo per effettuare gli invii relativi al mese precedente, con questo tasto potrete creare subito la comunicazione e impostare la data futura in cui il programma effettuerà l’invio.

Non a caso abbiamo fatto uscire questa novità in prossimità delle ferie estive: se avete comunicazioni riferite al mese di luglio, da inviare ad agosto, ma andate in ferie prima, questa funzione vi sarà di grande aiuto!

Una premessa importate: affinché ciò possa accadere è necessario che il soggetto obbligato abbia configurata la gestione automatica della pec.

Cliccare qui per leggere le istruzioni di configurazione delle pec.

Vediamo nel dettaglio come funziona:

1. Premere il tasto INVIO DIFFERITO presente nell’elenco soggetti

2. Impostare la data di invio

Una volta impostata la data di invio differito, la stessa vale per tutti i soggetti presenti nell’elenco e riguarderà tutte le comunicazioni.

Comparirà questo promemoria in rosso per ricordare l’impostazione appena scelta.

3. Inserire quindi il rapporto da comunicare come al solito (nuovo rapporto/ chiusura/ aggiornamento), impostando le date effettive e verificare che sia impostato il flag incluso nella prossima comunicazione.

4. Entrare nella scheda RAPPORTI DA SPEDIRE, verrà evidenziata in alto, in rosso, la data impostata come data invio.

Il tipo di Invio sarà impostato correttamente come invio ordinario (se non ci fosse stato il tasto invio differito, l’invio sarebbe stato infatti straordinario).

Tutte le comunicazioni create, saranno quindi inviate a quella data.

Per procedere premere, come sempre, il tasto CREA COMUNICAZIONE

Apparirà l’esito di elaborazione SID e in rosso il messaggio con l’indicazione della data in cui la pec sarà inviata all’agenzia delle entrate.

5. Se per qualche ragione, prima di creare la comunicazione, avete la necessità di modificare la data impostata per l’invio differito o eliminare del tutto l’impostazione, potete farlo chiudendo la sessione o aggiornando la pagina (tasto F5).

6. Una volta che la comunicazione è stata creata, accedendo allo storico comunicazioni, è possibile vedere il riepilogo e solo da qui eventualmente annullare l’invio differito programmato.

Per qualsiasi dubbio su questa nuova funzione scriveteci all’indirizzo assistenza@starinfostudio.it

COME IMPORTARE UN SOGGETTO IN CORA- DA CORA

17 Luglio 2023

COME POSSO IMPORTARE UN SOGGETTO E I RELATIVI RAPPORTI (IMPORTAZIONE DA CORA) ?

In CORA WEB, dalla SCHEDA ELENCO SOGGETTI, sono presenti i tasti ESPORTA ed IMPORTA per agevolare il passaggio dello storico.

Le motivazioni per cui si rende necessario importare lo storico possono essere vari: tra le più comuni c’è la volontà di recuperare l’archivio di un soggetto che per anni è stato inattivo oppure quella, più frequente, di recuperare i dati gestiti da un altro professionista, che utilizzava sempre CORA WEB per gestire gli adempimenti all’Anagrafe Rapporti.

In un successivo articolo, si può leggere come importare i dati, nell’ipotesi in cui gli adempimenti all’Anagrafe Rapporti fossero gestiti con un altro software.

In questo articolo si può leggere come procedere con l’esportazione dei dati da CORA WEB e quindi ottenere quegli elementi che devono essere importati.

Per importare un soggetto, precedentemente esportato, bisogna:

1. estrarre i file dalla cartella zip ricevuta in fase di esportazione;

2. premere il tasto IMPORTA dall’elenco soggetti;

3. caricare il file txt, presente nella cartella EXPORT_RAPPORTI;

Questa operazione permetterà di importare i dati anagrafici, numero sid e password di protezione certificati e i  rapporti;

4. cliccare nuovamente sul tasto Importa, scegliere questa volta la cartella “certificates” e selezionare i tre file UTEC UTEF UTENTE.KS;

A questo punto verificare che l’importazione dei dati del soggetto e dei rapporti sia avvenuta correttamente.

NUOVA FUNZIONE INVIO DIFFERITO COMUNICAZIONI

11 Luglio 2023

INVIO DIFFERITO COMUNICAZIONI CON CORA WEB

Siamo felici di annunciarvi che è di prossima pubblicazione, una funzione che vi permetterà di impostare l’invio differito delle comunicazioni in CORA.

Soprattutto in prossimità delle meritate vacanze estive, molti dei nostri clienti hanno il problema di dover attendere almeno il primo giorno del mese di agosto, per poter inviare le comunicazioni relative al mese di luglio.

Grazie all’implementazione di questa nuova funzione, questo non sarà più un problema.

A breve infatti troverete nell’elenco soggetto, il tasto INVIO DIFFERITO

Premendolo, vi verrà chiesto di impostare la data di creazione della comunicazione.

Impostando una data futura, state dicendo al programma quando creare la comunicazione e la pec.

Voi non dovete preoccuparvi più di nulla, pensiamo a tutto noi!

Questa funzione è prevista solo se avete impostato la gestione automatica della pec per i soggetti presenti nell’elenco: se non l’avete ancora fatto, leggete questo articolo per configurare l’invio automatico della pec con CORA.

Appena la nuova funzione INVIO DIFFERITO sarà attiva, ve ne daremo comunicazione, fornendovi tutte le indicazioni utili per procedere.

COME CARICARE E VERIFICARE I CERTIFICATI

10 Luglio 2023

Come posso caricare e verificare i certificati di firma del soggetto obbligato in CORA o CRS?

Per caricare l’ambiente di sicurezza ( o i certificati di firma) del soggetto obbligato, vi basterà seguire questi passi:

1.Dall’elenco soggetti, cliccare sull’occhiolino verde per accedere ai dettagli del soggetto e premere il pulsante CARICA

2. Selezionare la cartella dove sono stati salvati i certificati e selezionare tutti e 3 i file contemporaneamente ( UTEC, UTEF e UTENTE.KF) e premere APRI

3. Se il caricamento è avvenuto correttamente, si leggerla il seguente messaggio

4. Inserire la password di protezione dei certificati e premere il tasto VERIFICA

5. la verifica controlla la password, la scadenza, la chiave pubblica e la corrispondenza tra il CF del soggetto e il titolare dei certificati.

Inoltre di recente è stato implementato un doppio controllo sulla verifica dell’ambiente di sicurezza (certificati di firma): oltre alla verifica sulla validità del certificato, viene verificata anche la validità della firma.

Se i certificati sono validi verrà visualizzata una maschera dove non ci sono segnalazioni in rosso.

Scarica la nostra guida sul caricamento dei certificati

Come posso eliminare un soggetto in CORA/ CRS?

16 Giugno 2023

Come posso eliminare un soggetto in CORA/ CRS?

La procedura corretta per liberare lo spazio nell’elenco soggetti è:

1) selezionare il soggetto da eliminare

2) cliccare su ESPORTA e aspettare la ricezione della email con allegato lo zip contenente tutti i dati del soggetto

3) cliccare su ELIMINA per eliminare il soggetto.

La verifica sui soggetti acquistati è fatta contando effettivamente i soggetti caricati nell’elenco:

eliminandone uno si “libera” uno spazio che può essere sostituito da un nuovo soggetto.

Come posso fare un backup dei dati?

16 Giugno 2023

Come posso fare un backup dei dati?

Per fare il backup dei dati basta semplicemente selezionare il soggetto e poi premere il bottone ESPORTA.

Il programma vi chiederà di inserire un indirizzo mail su cui spedire il file di export, che può essere diverso dall’indirizzo che troverete indicato in automatico, corrispondente allo user.

Riceverete una email con allegato uno zip contenente tutti i dati che abbiamo sui nostri server per il soggetto (comunicazioni, ricevute, rapporti, certificati, credenziali).

È bene fare questa esportazione periodicamente (magari a fine mese dopo l’invio delle comunicazioni) per avere il vostro salvataggio dei dati.

Se il soggetto esportato non serve più potrà essere eliminato e quindi avrete “un posto” libero nell’elenco dei soggetti.

Cos’è la fotografia di consistenza e come si legge?

16 Giugno 2023

Cos’è la fotografia di consistenza e come si legge?

La Fotografia di consistenza riporta a ciascun operatore finanziario quanto risultante nell’Archivio dei Rapporti Finanziari, alla data indicata nel tracciato.

Normalmente gli operatori finanziari ( Soggetti obbligati) ricevono sulla pec il file ATPEC05 i primi giorni di ottobre , relativamente ai rapporti in essere fino al 30 settembre dell’anno di ricezione.

Ricordiamo che la fotografia di consistenza viene spedita solo ai soggetti con certificati validi ( ambiente di sicurezza) al momento della creazione.

La Fotografia di consistenza permette agli operatori finanziari:

-la verifica di piena collimazione tra quanto negli anni comunicato e quanto gestito nei propri sistemi

-l’individuazione di eventuali azioni correttive/integrative da intraprendere

-una migliore gestione degli esiti di elaborazione

-l’erogazione dell’assistenza ai clienti che abbiano ricevuto esito di difformità in sede di controllo ISEE.

Per leggere il file ATPEC05 (Fotografia di consistenza) con CORA, basta cliccare sul bottone ELABORA FILE RICEVUTI presente nella scheda ELENCO SOGGETTI.

Di recente è stata implementata una nuova funzione, che permette di scegliere l’anno da cui si vuol far partire l’elaborazione dei rapporti

Se non viene effettuata alcuna scelta verranno elaborati tutti i rapporti presenti nella fotografia.

Se invece verrà selezionato un anno, supponiamo il 2020, verranno elaborati solo i rapporti con data inizio a partire dal 2020 in poi (non quelli precedenti). Trovate maggiori informazioni in questo articolo.

Una volta caricato il file ricevuto dall’Agenzia delle Entrate, il programma elaborerà la fotografia, confronterà i rapporti presenti in CORA e quelli che risultano all’Agenzia delle Entrate e metterà in chiaro il risultato.

L’elaborazione fatta risulterà nella scheda FOTOGRAFIA/ESISTI del soggetto.

Di seguito trovate un esempio di fotografia di consistenza, elaborata con CORA, il cui esisto della verifica risulta essere positivo : tutti i rapporti presenti nell’archivio dei rapporti finanziari dell’Agenzia delle Entrate coincidono con quelli presenti in CORA.

Questo è invece è un esempio nel caso in cui non ci sia perfetta coincidenza tra i rapporti presenti nell’archivio dei rapporti finanziari dell’Agenzia delle Entrate e quelli presenti in CORA.

In questa ipotesi, il nostro programma sta segnalando che il rapporto (identificato con quel preciso codice univoco), presente negli archivi dell’Agenzia delle Entrate, non risulta nel database CORA.

Si tratta di un caso abbastanza frequente, quando per il soggetto obbligato non è stato caricato lo storico delle comunicazioni , magari perché gestite in precedenza con un altro software.

Basterà quindi caricare il rapporto in CORA, prestando attenzione al codice univoco, per uniformare i due archivi. Ovviamente il rapporto non andrà comunicato in Agenzia, perché già presente.

N.B.: Le fotografie di consistenza vengono spedite solo ai clienti con i certificati validi al momento della creazione.

Vi invitiamo a visionare il webinar gratuito sull’argomento cliccando su questo link.

Come si comunicano i saldi annuali?

16 Giugno 2023

Come si comunicano i saldi annuali?

Chiariamo subito: non tutti i rapporti prevedano la comunicazione dei saldi annuali.

Per sapere per quali rapporti bisogna comunicare i saldi, basta selezionare la scheda SALDI ANNUALI: vengono riportati solo i rapporti del soggetto che prevedono i saldi.

Compilare i campi come richiesto: è possibile scaricare il pdf ISTRUZIONI SALDI.

Spostandosi con il cursore sulle varie colonne, in nero vengono riportate le istruzioni di compilazione.

Quando il segno deve essere maggiore di zero, viene specificato.

Una volta inseriti tutti i dati richiesti, premere il bottone CREA COMUNICAZIONE.

Ricordiamo che il Provvedimento n. 176227 del 23 maggio 2022 ha modificato, tra le altre cose, i termini della comunicazione dei saldi annuali a partire dal 1° gennaio 2023. Il punto 2 del suddetto provvedimento recita testualmente: “La comunicazione di cui al presente provvedimento è effettuata annualmente, entro l’ultimo giorno lavorativo del mese di febbraio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le informazioni. Ai fini del presente provvedimento il sabato è considerato giorno non lavorativo. Non saranno comunque considerate tardive le comunicazioni pervenute entro l’ultimo giorno del mese”.

Modifica dati licenza e storico delle comunicazioni

15 Giugno 2023

Come posso modificare i dati dell’intestatario della licenza e non perdere lo storico delle comunicazioni?

È importante anzitutto chiarire che tutto ciò che riguarda la parte amministrativa (titolarità della licenza, dati di fatturazione, rinnovi, ordini) viaggia in maniera separata e del tutto autonoma rispetto alla parte operativa (utilizzo e archivio del programma).

La parte amministrativa può essere gestita direttamente dall’area privata, loggandosi sul nostro sito.

Selezionando la scheda Dettagli Account, è possibile modificare i dati del titolare della licenza e quindi quelli di fatturazione, nonché gli indirizzi mail per le comunicazioni e la ricezione delle fatture.

L’unico dato che non può essere modificato è l’indirizzo mail utilizzato in fase di registrazione al sito: l’account con cui accedete all’area privata e alla pagina delle app.

Come anticipato, qualsiasi modifica fatta nel dettaglio account, non ha conseguenze sull’applicazione CORA e sullo storico delle comunicazioni: potete continuare ad utilizzare il programma accedendo alle app da questa pagina.

Come si comunica una variazione di un rapporto?

15 Giugno 2023

Come si comunica una variazione di un rapporto?

Ogni variazione, di qualsiasi tipo, va fatta con il Tipo comunicazione 2=Aggiornamento.

Quindi per comunicare, ad esempio, anagrafiche titolari effettivi (non comunicati in fase di apertura del rapporto) la procedura è la seguente:

– selezionare il rapporto

 -nel dettaglio impostare TIPO COMUNCIAZIONE 2=Aggiornamento

 -cliccare sulla scheda TITOLARI EFFETTIVI

Per ogni anagrafica da aggiungere:

-cliccare su AGGIUNGI

-compilare i dati del titolare e premere CONFERMA

-mettere il visto nel campo INCLUSO NELLA PROSSIMA COMUNICAZIONE

-premere CONFERMA

Infine premere RAPPORTI DA SPEDIRE, verificare il riepilogo dei rapporti e premere CREA COMUNICAZIONE

Titolare effettivo: chi è e come si comunica?

14 Giugno 2023

Titolare effettivo: chi è e come si comunica?

Come chiarito anche dalle FAQ sulla normativa anagrafe rapporti pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in riferimento alla comunicazione del titolare effettivo del rapporto finanziario, tale dato deve essere rilevato secondo i criteri applicabili ai fini della normativa antiriciclaggio.

Per la normativa antiriciclaggio 2019 (D.Lgs. n.125 del 2019), il titolare effettivo è la persona fisica per conto della quale è realizzata un’operazione e nel caso di entità giuridica, le persone fisiche che possiedono o controllano tale entità che ne risultano beneficiari.

Per ulteriori approfondimenti sul tema vi rimandiamo a questo articolo , presente sul nostro blog.

Per inserire il titolare effettivo in CORA, quando si comunica un nuovo rapporto, basterà posizionarsi sulla scheda Titolare effettivo e delegato e premere il pulsante AGGIUNGI, inserendo quindi i dati anagrafici del Titolare effettivo.

Quindi premere il tasto CONFERMA per salvare i dati e creare la comunicazione come al solito.

Se ci si accorge che non è mai stato comunicato il titolare effettivo o bisogna variare i dati di questo o ancora è stato modificato il titolare effettivo, cambierà il tipo comunicazione che non sarà TIPO 1 = nuovo rapporto, ma TIPO 2 = aggiornamento (vedi prossima FAQ).

Consulta il nostro mini tutorial per capire come inserire il Titolare Effettivo in CORA

Come inserire il titolare effettivo

Scarica la nostra mini guida su come inserire il Titolare Effettivo in CORA

Come faccio la prima comunicazione con CORA?

13 Giugno 2023

Come faccio la prima comunicazione con CORA( Nuovo Rapporto)?

Per accedere ai rapporti del soggetto, cliccare uno qualsiasi dei campi nella riga corrispondente al soggetto, nell’elenco soggetti.

Per inserire un nuovo rapporto cliccare sul bottone NUOVO RAPPORTO  

Scegliere il codice TIPO RAPPORTO dall’elenco e indicare la DATA DI INIZIO (va indicata sempre quella EFFETTIVA)

Indicare quindi i dati anagrafici il titolare del rapporto:

-codice fiscale (se italiano)

-Denominazione/Sede oppure Cognome Nome e dati di nascita

Il TIPO COMUNICAZIONE per un nuovo rapporto viene impostato automaticamente 1=NUOVO RAPPORTO e il messo il visto nel campo INCLUSO NELLA PROSSIMA COMUNICAZIONE (il rapporto si colorerà di rosa).

Questo permetterà al programma di sapere quali sono i rapporti che si intende comunicare (includere nella comunicazione) quando verrà selezionata la scheda RAPPORTI DA SPEDIRE.

Dalla scheda RAPPORTI DA SPEDIRE, si può leggere:

-il PERIODO DI RIFERIMENTO raggruppando tutti i rapporti dello stesso anno/mese

-il TIPO DI INVIO: Ordinario (entro il mese successivo) – Straordinario (Tardivo, oltre il mese successivo)

Premere quindi il tasto CREA COMUNICAZIONE.

In questo modo la comunicazione verrà sottoposta al controllo SID e l’esito di questo controllo potrà essere positivo o negativo.

Nel primo caso, la comunicazione viene creata correttamente e certificati risultano validi.

Sarà quindi possibile inviare la comunicazione al SID o direttamente da CORA, se è stata configurata la GESTIONE AUTOMATICA DELLA PEC, oppure all’indirizzo mail indicato, premendo CONFERMA.

In questa seconda ipotesi viene spedita all’indirizzo indicato (quello del soggetto) una email con i due allegati PECAT così come deve essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate all’indirizzo SID1@PCERT.AGENZIAENTRATE.IT

Nel secondo caso (esito negativo), la comunicazione NON passa al controllo del SID viene segnalato nello stato.

Premendo sul triangolo con il punto esclamativo giallo (nella colonna Scarica) o sul pulsante giallo SCARICA errori è possibile scaricare il txt contenente l’errore in chiaro.

Bisognerà correggere gli errori, per poter inviare la comunicazione. Leggi il nostro articolo sul tema.

Guarda il nostro mini tutorial su Come inserire un nuovo rapporto in CORA

Nuovo rapporto in CORA

Consulta la nostra mini guida

Come si configura il soggetto obbligato?

12 Giugno 2023

Come si configura il soggetto obbligato in CORA/CRS?

Una volta loggati alla sezione APP (programmi) , scegliere il programma di interesse.

Nella prima maschera ELENCO SOGGETTI, cliccare sul bottone NUOVO SOGGETTO per inserire i dati di un nuovo soggetto che comunica

Compilare quindi i campi previsti:

DATI ANAGRAFICI

Codice fiscale, Ragione Sociale, Sede e Provincia

CERTIFICATI DI FIRMA

Indicare la password di protezione

I tre file dei certificati (UTEF,UTEC e Utente.KS)

Il numero di accreditamento al SID

EMAIL A CUI SPEDIRE

Viene riportata la mail dello user, è possibile qui indicare una email diversa a cui ricevere le comunicazioni create.

Tutti i dati indicati sono obbligatori: premere CONFERMA per registrare i dati.

Consulta il mini tutorial

Nuovo soggetto

Scarica la nostra mini guida su Come registrare un nuovo soggetto in CORA

Come acquisto la licenza per un soggetto aggiuntivo?

12 Giugno 2023

Come acquisto la licenza per un soggetto aggiuntivo?

Per acquistare un soggetto aggiuntivo, quando si ha già un abbonamento base attivo, basta andare sul nostro sito, a questa pagina.

Aggiungere quindi al carello il numero dei soggetti aggiuntivi che occorrono, premere visualizza carello e procedere con l’ordine.

I soggetti aggiuntivi comprati nel corso dell’anno vengono acquistati calcolando, al momento dell’acquisto, lo sconto per il rateo non goduto dei giorni passati dalla data originale dell’abbonamento base.

L’importo minimo quando si acquista un soggetto aggiuntivo è 50€.