INVIO QUESTIONARIO DA ADE PER CRS INVIATE
RICHIESTE DI RISCONTRO DA PARTE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE PER CRS INVIATE DALLE HOLDING
Alcuni nostri clienti stanno ricevendo da parte dell’Agenzia delle Entrate – Divisione Contribuenti dei questionari volti a reperire informazioni sulle comunicazioni CRS inviate nel 2024 (anno di riferimento 2023) dopo oltre un anno dalla scadenza.

In particolare l’Agenzia chiede ai contribuenti di fornire entro 15 giorni dalla ricezione del documento “una relazione che illustri il percorso logico-giuridico seguito al fine di qualificarsi come istituzione finanziaria italiana tenuta alla comunicazione“.
Oppure, se il contribuente ritiene di essersi erroneamente qualificato come istituzione finanziaria tenuta alla comunicazione, entro lo stesso termine, viene invitato a spiegare “le ragioni alla base di tale determinazione e considerare la cancellazione dalla sezione
FATCA/CRS del REI“.
Non solo, per la prima volta nel questionario inviato dall’Agenzia delle Entrate vengono forniti dei chiarimenti ai fini del corretto inquadramento delle holding in materia CRS:

Quindi se anche voi avete ricevuto una comunicazione simile, il nostro consiglio è di valutare il caso specifico alla luce dei chiarimenti forniti nel documento e dare un riscontro nei tempi richiesti.
Se dopo attenta valutazione ritenete di aver mandato negli anni le comunicazioni vuote pur non essendo dovute, fate presente che l’adempimento è stato fatto in totale buona fede e in assenza di chiarimenti o linee guida da seguire.
Sottolineando anche il fatto che l’invio di una comunicazione vuota non ostacola di fatto il controllo da parte degli organi proposti.
Con questo documento l’Agenzia delle Entrate ha fornito finalmente i chiarimenti tanto auspicati per il corretto inquadramento delle holding ai fine della normativa CRS.
Vi invitiamo pertanto a valutare le posizioni delle vostre holding alla luce di queste delucidazioni.